A cura di Asher Colombo e Giuseppe Sciortino (il Mulino, 2008)
L’immigrazione in Italia celebra di questi tempi un compleanno impegnativo: esattamente trent’anni fa, nel 1977, il “Corriere della Sera” pubblicò il suo primo editoriale sull’immigrazione, e lo stesso anno la Doxa svolse il primo sondaggio relativo agli atteggiamenti degli italiani rispetto ai lavoratori stranieri. Un periodo abbastanza lungo perché sia possibile delineare con ragionevole precisione i tratti che questo fenomeno, dall’andamento tumultuoso, ha assunto nel nostro paese. A quell’epoca gli stranieri insediati in Italia erano poche decine di migliaia; oggi sono oltre due milioni. Come documenta puntualmente questo volume, si tratta di un fenomeno strutturale, destinato a mantenere, e semmai ad accrescere, la propria rilevanza. Se consideriamo che oggi uno straniero su cinque ha meno di diciotto anni, possiamo facilmente vedere come l’immigrazione in Italia abbia non solo un passato, ma soprattutto un futuro.
Asher Colombo insegna Sociologia nell’Università di Bologna. Giuseppe Sciortino insegna Sociologia del mutamento nell’Università di Trento. Per i tipi del Mulino hanno pubblicato, tra l’altro, “Immigrati in Italia” (2004), oltre ad aver curato diversi volumi di questa stessa serie “Stranieri in Italia”.
È possibile acquistare il volume sul sito de Il Mulino.