Lunedì 4 febbraio 2019 si terrà l’incontro “Sfidare le ingiustizie, ridurre le disuguaglianze” organizzato da Istituto Cattaneo e Oxfam Italia.
La conferenza intende riaprire il dibattito sui dislivelli dell’attuale sistema-mondo ed indagare le diseguaglianze in Italia. Punto di partenza della riflessione sugli squilibri globali sarà l’ultimo rapporto Oxfam “Bene Pubblico o Ricchezza Privata?” (disponibile anche in italiano), pubblicato alla vigilia del World Economic Forum. Il report Oxfam descrive una situazione tutt’altro che rosea: l’accumulazione di enormi patrimoni nelle mani di pochi (l’1{392d0e468fe580ea6caf5ac377d3684124b7dabe7737b05c32233f76f078e26f} più ricco della popolazione mondiale possiede quasi metà della ricchezza totale), la situazione di svantaggio delle donne (colpite dai tagli ai servizi pubblici e frenate dal lavoro di cura non retribuito), la difficoltà di accesso dei poveri al sistema sanitario (causa di diecimila morti al giorno), l’erosione della progressività dei sistemi fiscali e la crescita della povertà.
Durante l’incontro del 4 febbraio – che si terrà dalle 17 alle 19 nella pregevole cornice di Palazzo Hercolani- un gruppo multidisciplinare di esperti farà il punto sulle disuguaglianze e fornirà un quadro più accurato della situazione italiana. La discussione sarà moderata dal Presidente dell’Istituto Cattaneo Pier Giorgio Ardeni e vedrà la partecipazione di Mikhail Maslennikov, policy advisor di Oxfam Italia. Non mancherà la prospettiva degli economisti, nello specifico di Maurizio Franzini dell’Università “La Sapienza” di Roma e di Massimo Baldini dell’Università di Modena e Reggio. Linda Laura Sabbadini, statistico ISTAT insignita dell’Onorificenza di Commendatore al Merito per i suoi studi pioneristici, contribuirà al dibattito con dati e visioni. Il professore di Global Health dell’Università di Torino Giuseppe Costa illustrerà l’impatto della disuguaglianza nell’ambito delle cure e della salute.
L’idea di fondo della conferenza voluta da Istituto Cattaneo e Oxfam Italia è semplice. Bisogna ridurre le diseguaglianze non solo per disinnescare la rabbia sociale e favorire uno sviluppo diffuso, ma anche e soprattutto perché sono ingiuste. Nel proprio rapporto Oxfam ha indicato dei mezzi per combattere le iniquità (sanità ed istruzione universali e gratuite, incremento dei servizi alla famiglia a beneficio dell’emancipazione femminile e una tassazione più equa) ed Istituto Cattaneo intende proporne un altro: la conoscenza. Comprendere la disuguaglianza e le sue implicazioni, sotto diversi aspetti, è il primo passo per affrontarla e risolverla.