Il gruppo di ricerca sulla politica online e i nuovi media ha avviato la sua attività all’inizio del 2010. Le ricerche svolte fino a questo momento si sono concentrate soprattutto sull’uso dei siti web e delle piattaforme di social networking da parte dei principali candidati in occasione di recenti consultazioni elettorali. Sono quattro le dimensioni di analisi che il gruppo di ricerca ha preso in considerazione fino a questo momento:
- Il repertorio della comunicazione online. L’analisi non si concentra su singole piattaforme, come nel caso di molti altri studi, ma valuta il grado di integrazione fra piattaforme diverse così come il rapporto fra forme di comunicazione online ed offline. A tal fine il gruppo di ricerca ha studiato la presenza online dei candidati considerandone i siti web e i loro profili sulle piattaforme di social networking più diffuse in Italia (Facebook, Youtube, Twitter e Flickr), ma anche realizzando interviste in profondità ai responsabili della comunicazione dei candidati.
- L’offerta di strumenti di partecipazione attraverso le piattaforme di comunicazione online dei candidati. Studi precedenti hanno infatti evidenziato come, soprattutto in Italia, partiti e candidati hanno adottato tardivamente questi strumenti di comunicazione seguendo spesso una logica di tipo top-down senza sfruttarne adeguatamente il potenziale partecipativo.
- Il rapporto fra partisanship e personalization negli spazi online. Le elezioni amministrative rappresentano, infatti, un’occasione importante per studiare questa dimensione in quanto sindaci e presidenti sono eletti direttamente, il che favorisce la creazione di rapporti di identificazione e fiducia personale fra leader ed elettori senza la mediazione dei partiti. Si mira quindi a comprendere se i media digitali favoriscono una disintermediazione del candidato rispetto alla forma partito e se le caratteristiche personali dei candidati, così come quelle dei partiti e delle aree geografiche in cui si sono svolte le elezioni, possono spiegare le differenze riscontrate fra i diversi candidati.
- Gli aspetti metodologici relativi allo studio della politica online. Da un punto di vista teorico, infatti, le teorie sviluppate nell’ambito degli studi sulla partecipazione e la comunicazione politica richiedono uno sforzo concettuale nuovo per poter dare conto di una politica sempre più immateriale e mediatizzata che è però fortemente condizionata da contesti territoriali, stili organizzativi e storie individuali diverse. Dal punto di vista della ricerca empirica, gli strumenti per lo studio della politica online sono ancora in una fase di affinamento e sperimentazione, non riuscendo sempre a tenere il passo con le evoluzioni tecnologiche più recenti (ad esempio, il web 2.0). La cesura fra riflessione teorica ed analisi empirica è una delle principali debolezze di questa area di studi che l’attività del gruppo di ricerca si propone di ricomporre.
Membri del gruppo di ricerca
I membri del gruppo di ricerca: Lorenzo Mosca (coordinatore, Università Roma Tre), Giovanna Mascheroni (Università Cattolica di Milano), Alice Mattoni (University of Pittsburgh), Luca Raffini (Università G. d’Annunzio di Chieti e Pescara), Sergio Splendore (Università Statale di Milano), Cristian Vaccari (Università di Bologna-Forlì) e Monica Zuccarini (Università Federico II di Napoli).
Principali ricerche effettuate dal gruppo di ricerca
- ricerca sulla campagna elettorale online in occasione delle elezioni regionali del 28-29 marzo 2010;
- ricerca sulla campagna elettorale online in occasione delle elezioni amministrative del maggio 2011.