Pd, Forza Italia e M5s tra i più presenti nella televisione pubblica
Pd sempre più come partito a più voci, la Lega sempre più con una voce sola
Disparità di genere in tv: solo un intervento su quattro proviene da una donna
Alleanze, liste e coalizioni i temi più dibattuti in televisione
A partire dal 2000 è stata introdotta in Italia la disciplina della par condicio, cioè quell’insieme di norme atte a garantire l’equità di accesso dei soggetti politici ai mezzi di informazione, in particolare nel periodo della campagna elettorale. Tutti i partiti che partecipano alle elezioni devono godere dunque delle stesse possibilità di informare i cittadini in merito alle loro proposte e posizioni politiche.
Ma quanto è davvero equa la distribuzione dello spazio televisivo assegnato alle diverse forze politiche nelle reti pubbliche?
Per rispondere a questo interrogativo, l’Istituto Cattaneo ha analizzato i dati che l’Osservatorio di Pavia fornisce regolarmente alla Commissione di Vigilanza Rai per l’attività di monitoraggio del pluralismo politico sulle reti del servizio pubblico nazionale. A fini della nostra analisi, abbiamo selezionato gli interventi di tutti i soggetti politici dedicati al tema della campagna elettorale o, più in generale, delle prossime elezioni politiche. Di conseguenza, sono esclusi tutti quegli interventi dei rappresentanti del governo in carica legati allo svolgimento delle loro attività istituzionali.