Istituto Cattaneo

La Spagna di Zapatero

A cura di Anna Bosco e Ignacio Sánchez-Cuenca (il Mulino, 2009)

Non si è mai parlato così tanto di Spagna come da quando José Luis Rodríguez Zapatero è diventato presidente del governo, nel 2004. Completato il suo primo mandato, Zapatero è stato rieletto nel marzo 2008. Nei quattro anni al vertice dell’esecutivo, il leader socialista ha messo in cantiere molte trasformazioni. Le riforme dei diritti civili e di quelli sociali, la modernizzazione delle infrastrutture, la ricostruzione dello stato delle autonomie e l’approvazione di una legge sulla memoria sono alcuni dei tasselli del cambiamento che ha investito la Spagna. D’altra parte, Zapatero ha dovuto fare i conti anche con grandi difficoltà e imprevisti, come la durissima opposizione del Partido Popular, il fallimento del dialogo con i terroristi baschi dell’Eta e il rallentamento dell’economia. Il volume esamina il risultato delle elezioni del 2008 e le ragioni che hanno portato alla rielezione del premier spagnolo, mette a fuoco i temi sui quali si è concentrato lo scontro politico e analizza le politiche che in questi anni hanno cambiato la Spagna.

È possibile acquistare il volume sul sito de il Mulino.