Istituto Cattaneo

Istruzione scolastica

La scuola è la prima istituzione pubblica con cui ogni cittadino entra in contatto, implica una partecipazione universale (in quanto tutti i giovani la frequentano) e rappresenta l’istituzione pubblica con cui la grande maggioranza dei cittadini sviluppa il rapporto più duraturo e significativo. Questi motivi giustificano la centralità del sistema formativo negli interessi di ricerca dell’Istituto Cattaneo sin dalla sua nascita.

Sin dal 1966 su questo tema è iniziata l’attività dell’Istituto per mezzo del Comitato di studio dei problemi della scuola e dell’università italiana, che ha prodotto una documentazione della genesi della legge istitutiva della scuola materna statale [Comitato di studio dei problemi della scuola e dell’università italiana 1966]. La conoscenza empirica del sistema scolastico è stata ulteriormente ampliata grazie a due lavori pionieristici che descrivevano le caratteristiche e le condizioni di lavoro degli insegnanti [Barbagli e Dei 1969] e che, oltre a tratteggiare gli ordinamenti normativi della scuola e le relative proposte di riforma, esaminavano dati riguardanti la popolazione studentesca, gli insegnanti, l’assistenza, la selezione sociale, i costi e altre caratteristiche dei gradi scolastici, dalla scuola materna all’università [Fadiga Zanatta 1971].

Negli anni novanta i processi formativi sono tornati al centro delle attività di ricerca dell’Istituto con il programma di ricerca su “Rendimento scolastico e istruzione secondaria superiore in Italia”. Il programma – che si prefigge di raccogliere, analizzare e divulgare informazioni sul sistema scolastico, specie per quanto riguarda le caratteristiche dell’offerta di formazione, il successo scolastico, i livelli di apprendimento, le sue relazioni con le caratteristiche sociali e attitudinali degli alunni, i suoi legami con il contesto socio-economico circostante e con il più specifico contesto scolastico – ha comportato due grandi rilevazioni empiriche (nel 1993 e nel 1999) presso campioni nazionali di studenti iscritti all’ultimo anno di scuola secondaria superiore [Gasperoni 1996; 2002] e altre indagini più circoscritte sul giudizio dei cittadini sul sistema scolastico, sul ruolo didattico delle tecnologie multimediali, sulla rappresentazione dell’interesse nazionale nell’istruzione scolastica [Cartocci e Parisi 1997].

Attualmente l’Istituto è impegnato in due importanti ricerche. La prima indaga – sulla scia di importanti indagini internazionali – sulle percezioni e sulle aspettative dei cittadini nei confronti del sistema scolastico. La seconda riguarda le scelte scolastiche degli adolescenti in Emilia-Romagna.