Istituto Cattaneo

Elezioni regionali in Sardegna 2019: Chi ha vinto, chi ha perso

Vittoria del centrodestra, soprattutto grazie a Lega, liste civiche e autonomiste
Crollo per il M5s oltre lo “sgonfiamento fisiologico” nel voto locale
Sconfitta per il centrosinistra, ma che torna competitivo
Estrema frammentazione del quadro partitico sardo

Il voto delle regionali in Sardegna, tenuto domenica 24 febbraio, si inserisce in una serie di appuntamenti elettorali che arriverà a compimento con le elezioni amministrative ed europee fissate per il 26 maggio. Come per le precedenti consultazioni regionali (Friuli-Venezia-Giulia, Trentino- Alto Adige, Molise e Abruzzo), anche il voto in Sardegna assume una rilevanza politica che va oltre i confini della singola regione. Per motivi sia locali, come la protesta dei pastori sardi sul prezzo di produzione del latte, sia nazionali, con la partecipazione diretta alla campagna elettorale di
importanti leader politici, soprattutto per la coalizione di centrodestra, l’attenzione mediatica sul voto in Sardegna è stata più elevata rispetto alle tornate precedenti e ha contribuito – come vedremo – anche a stimolare una maggiore partecipazione degli elettori.

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