Continua l’erosione dei consensi per l’alleanza Popolari-Socialdemocratici
A rischio anche la maggioranza allargata ai liberali?
Crescono i “sovranisti” di Enf, recuperano i Verdi
Le elezioni europee del maggio 2019 saranno un appuntamento politico di grande importanza che già oggi è al centro del dibattito pubblico, sia in Italia che negli altri paesi dell’Unione.
Nei giorni scorsi Luigi Di Maio, “capo politico” del Movimento 5 stelle, ha affermato che le elezioni europee del 2019 potrebbero essere uno spartiacque nella storia dell’Unione Europea così come quelle del 4 marzo 2018 lo sono state in Italia. Lo stesso Matteo Salvini ha sostenuto che l’appuntamento in calendario per il prossimo maggio rappresenterà un tornante decisivo per l’Europa e, proprio per questo, ha annunciato che potrebbe presentarsi come Spitzenkandidat, cioè come candidato alla presidenza della Commissione europea, per tutto il blocco dei partiti sovranisti, ribattezzato per l’occasione “Fronte della libertà”. Nel frattempo, anche nel centrosinistra è iniziato il confronto su quale debba essere la formazione, o combinazione, politica migliore con cui presentarsi in vista della scadenza europea, allargando il bacino del Partito democratico verso altre alleanze oppure cercando di costruire nuove coalizioni nel Parlamento europeo per contrapporsi al blocco degli euroscettici.
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