Cosa succede a Roma? Analisi dei flussi elettorali nel Municipio X

Metà degli elettori del M5s non si è recato ai seggi Partito del non-voto e CasaPound con un elettorato trasversale Astensionisti ed elettori dei candidati “sconfitti” decisivi al ballottaggio

Che cos’è successo nelle elezioni per il Municipio X di Roma? Quasi due terzi degli elettori non si sono recati alle urne, un partito di estrema destra ha sfiorato il 10{392d0e468fe580ea6caf5ac377d3684124b7dabe7737b05c32233f76f078e26f} dei voti e il partito del sindaco in carica a Roma (il M5s) ha visto ridursi i propri consensi di oltre 13 punti percentuali. È passato appena un anno dalle elezioni amministrative a Roma, ma l’orientamento politico e il comportamento elettorale dei cittadini romani sembrano già essere, almeno in parte, mutati. Come possiamo spiegare questi movimenti di voto? Ma, soprattutto, quali sono gli elettori che hanno concretamente messo in moto una dinamica di trasformazione elettorale così repentina?

Per rispondere a queste domande, l’Istituto Cattaneo ha effettuato alcune analisi sull’esito delle elezioni nel Municipio X, mettendo a confronto i risultati delle elezioni comunali del 2016 con quelli delle elezioni municipali di domenica scorsa. In particolare, verranno esaminati i flussi di voto tra le due elezioni, per capire come sono cambiate le preferenze degli elettori e chi maggiormente è stato premiato o danneggiato da questi spostamenti.

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