Istituto Cattaneo

“Progetto Scuola” riparte: importanti novità per il ciclo di ricerca 2018/19

L’indagine “Progetto Scuola” dell’Istituto Carlo Cattaneo è pronta a ripartire. Lo studio, giunto ormai al suo terzo anno di vita, coinvolgerà le scuole medie dell’intera area metropolitana di Bologna. Da quest’anno il progetto si avvale di un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e della collaborazione di Coop Alleanza 3.0. Sempre a partire da quest’anno, il programma prevede delle forme di contribuzione a scuole e famiglie da parte dell’Istituto Cattaneo. Il nuovo ciclo di analisi si pone in continuità con la ricerca pregressa, ma introduce anche importanti novità.

 

Da “Progetto Scuola” a “Favorire l’integrazione a partire dalla scuola”

“Progetto Scuola” rimane fedele al proprio obiettivo, continuando ad analizzare la relazione tra condizioni socio-economiche e rendimento scolastico degli studenti delle scuole medie. Da quest’anno però l’indagine si estende dalle classi terze all’intero ciclo delle scuole secondarie di primo grado. Istituto Cattaneo segue attentamente la delicata fase che gli alunni attraversano durante la scelta del percorso di studi, cercando di comprenderne i fattori determinanti e di individuare possibili canali di intervento che favoriscano l’inclusione sociale e le pari opportunità educative. Riuscendo a cogliere i fattori familiari, sociali e personali alla base delle scelte dei ragazzi, l’analisi di Istituto Cattaneo può realmente contribuire a migliorare le opportunità educative del territorio. Per sottolineare questo aspetto dai cruciali risvolti pratici il “Progetto Scuola” è stato rinominato “Favorire l’integrazione a partire dalla scuola”.

 

Il questionario si fa digitale

Visti gli incoraggianti risultati ed il grande interesse suscitato dalle precedenti indagini di “Progetto Scuola”, Istituto Cattaneo ha deciso di potenziare la propria struttura di ricerca. A tale scopo lo strumento principe della raccolta dati, il questionario, è stato rivisto in chiave digitale. Come il questionario cartaceo, il questionario digitale assicura l’anonimato e il pieno rispetto della privacy ma in più fornisce diversi vantaggi sia per gli intervistati che per i ricercatori. Il questionario digitale riduce le inibizioni dei rispondenti e facilita loro l’operazione di risposta grazie ad una visualizzazione sequenziale e mirata delle domande. Oltre a far abbassare il rischio di mancata visione dei quesiti, il questionario digitale azzera l’eventualità che possano essere commessi degli errori in fase di trascrizione dei dati. Grazie al questionario digitale raccogliere ed elaborare dati sarà più facile – e molto più ecologico.

 

Una rete per l’inclusione e l’integrazione sociale

I dati raccolti nel corso dell’indagine saranno pubblicati sotto forma di rapporto complessivo sugli istituti partecipanti. Tale rapporto sarà utile a ricostruire il panorama scolastico bolognese e permetterà di cogliere aspetti e sfumature di ogni realtà, aprendo a possibilità di comparazione territoriale. Oltre al rapporto complessivo saranno prodotti rapporti e linee guida per ciascuno degli IC partecipanti. Si tratta di elaborazioni specifiche per ogni istituto dalle quali discenderanno valutazioni volte ad identificare possibili azioni da intraprendere per favorire gli obiettivi di parità di opportunità educative, inclusione e integrazione sociale.

Per la medesima finalità, Istituto Cattaneo si impegnerà a supportare la creazione di una rete tra gli istituti scolastici che partecipano all’indagine. Alla fine dell’anno scolastico i referenti per le attività di integrazione sociale degli istituti scolastici interessati potranno partecipare ad un incontro, organizzato da Istituto Cattaneo, che vuole essere un’occasione di scambio e confronto sulle esperienze e le buone pratiche maturate nel territorio.